Quasi certamente scartati i progetti di tunnel e di istmi artificiali, l'unione della Sicilia al continente verrà probabilmente realizzata con un ponte sospeso che sarà il più lungo e ardito del mondo
Una commissione del ministero dei Lavori Pubblici ha definito il collegamento tra Sicilia e continente "utile e possibile". È un passo avanti decisivo. [...] Le sue caratteristiche, secondo uno dei progetti che hanno maggiori possibilità di essere approvati [...] dovrebbero essere le seguenti: il ponte sarà costituito da due carreggiate separate e distanziate di circa 15 metri, comprendenti ciascuna una via stradale e una ferroviaria a senso unico; le arcate, di mille metri l'una, saranno due, o tre, o più, a seconda della lunghezza del tracciato che verrà scelto (Punta Pezzo-Ganzirri, di oltre tre chilometri, oppure Villa S. Giovanni-Ganzirri, di sei). L'altezza delle travate dal pelo dell'acqua dovrebbe essere di 70 metri, in modo da consentire il traffico a ogni tipo di navi, i piloni, in cemento armato, avranno un'altezza approssimativa, dal fondo marino alle torri di sospensione dei cavi, di 250 metri, la velocità dei veicoli sul ponte sarà di limitata a 40-50 chilometri orari e il pedaggio dovrebbe costare 150 lire a persona o al quintale. Al ponte verrebbero poi agganciati un oleodotto, cavi elettrici e tubazioni del gas. Il progetto prevede una spesa di 120 miliardi di lire.
("EPOCA" - 24 giugno 1962)
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